Gremac e3h (gancio di sollevamento)

Indice dei contenuti

Indirizzi di contatto

Servizio + Produzione

H2PRO GmbH & Co KG

Strada principale 2

D-89441 Medlingen

Telefono +49 (0) 9073 – 40 39 89 70

h2protech.de / kontakt@h2protech.de

Distribuzione

Gremac OHG

Fritz-Reuter-Straße 12

26203 Wardenburg

Telefono: +49 (0) 44 07 – 3 28 20 44

gremac. it / einfachsieben@gremac.de

Immagazzinamento

Per la conservazione a lungo termine, osservare le seguenti istruzioni.

  1. Lo stoccaggio deve avvenire in un locale chiuso.
  2. Proteggere la macchina dall’umidità.
  3. È necessario evitare la formazione di condensa dovuta all’elevata umidità e alle fluttuazioni di temperatura.
  4. Prima e dopo un periodo di stoccaggio prolungato, lubrificare tutti i punti dei cuscinetti secondo i programmi di manutenzione e ispezione.
  5. Dopo un periodo di stoccaggio più lungo, tutte le parti (cavi, gomma) che sono soggette a un processo di invecchiamento naturale devono essere controllate per verificarne l’idoneità/utilizzabilità.
  6. Osservare le istruzioni di stoccaggio del rispettivo produttore del generatore di corrente.

Panoramica della macchina

Gremac e3h (gancio di sollevamento)

  1. Gancio per il montaggio con gancio di sollevamento
  2. Bunker (carico massimo: 3000 kg)
  3. Tamburo di vagliatura
  4. Aletta sinistra (controllo)
  5. Spazzola di pulizia
  6. Volume collettivo sotto il tamburo di vagliatura
  7. Trasportatore a ripiegamento per vagliatura
  8. Trasportatore a ripiegamento per granaglie fuori misura
  9. Telaio di sollevamento a gancio
  10. Coperchio incernierato tramite il comando del tamburo
  11. Pannello di controllo sinistro (opzionale)
  12. Piedi di appoggio
  13. Porta d’ingresso
  14. Porte di manutenzione Sinistra
  15. Sportello laterale su tamburo a griglia
  16. Pannello di controllo destro (standard)
  17. Aletta destra (generatore di energia)
  18. Ruote per carrelli elevatori

Gremac e3k (Kettenmobil)

  1. Trasmissione a catena
  2. e3 Carrello elevatore

Messa in servizio

Formazione

Prima della messa in funzione devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:

  1. Il terreno su cui viene posizionata la macchina deve essere pianeggiante e avere una capacità di carico sufficiente.
  2. L’installazione in prossimità di linee elettriche aeree è vietata o deve essere mantenuta una distanza sufficiente.
  3. La macchina deve essere allineata orizzontalmente ai supporti meccanici. La ruota di supporto deve essere completamente scarica.
  4. Evitare temperature ambientali superiori a 35°C. Possono far sì che il motore non sia più in grado di dissipare una quantità sufficiente di calore nell’ambiente, causando l’arresto della macchina.

Accessibilità

Se l’unità deve essere installata in un luogo per un periodo di tempo prolungato, è necessario assicurarsi che tutte le parti che richiedono manutenzione siano facilmente accessibili. È inoltre necessario rispettare la zona di sicurezza di 5 m tutt’intorno.

Collegamento elettrico

Le macchine sono progettate secondo le norme VDE. Prima di collegarsi alla rete elettrica, verificare che esista un collegamento adeguato. Per qualsiasi domanda in merito, rivolgersi all’elettricista responsabile dell’installazione della corrente fissa.

Valori di connessione

I valori per il rispettivo tipo di macchina sono riportati nei dati tecnici.

Collegamento della macchina alla rete elettrica

Prima di collegare la macchina, verificare che la tensione e la frequenza di rete siano adatte alla macchina (vedi targhetta). In caso di deviazioni, la macchina non deve essere collegata.

I colori dei singoli nuclei della linea di alimentazione:

Giallo/verde: conduttore di terra di protezione

Blu: conduttore neutro

Nero-marrone-nero: sono le 3 fasi di corrente trifase (conduttori esterni), denominazione nello schema circuitale L1, L2, L3

Viola/bianco: linee di controllo 24V/0V

Funzionamento della macchina con un generatore di corrente

Per l’utilizzo della macchina con un generatore di corrente, consultare l’opuscolo “Utilizzo di un generatore di corrente con i vagli a tamburo”.

Controllo / Integrazione del sistema

  1. Durante l’installazione elettrica, accertarsi che il senso di rotazione della rete sia corretto.
  2. In caso di arresto di emergenza, tutte e tre le fasi (L1, L2, L3) devono essere scollegate dalla rete. Non è consentito l’arresto mediante disattivazione della corrente di comando. Osservare le norme vigenti.
  3. Prima della messa in funzione, un elettricista qualificato deve eseguire un test di protezione secondo la norma VDE. In caso di guasto o malfunzionamento, anche tutti i sistemi di trasporto devono essere fermati I principi della sicurezza funzionale devono essere tenuti in considerazione.
  4. La macchina deve essere inclusa nel circuito di arresto di emergenza. Questa integrazione non comporterà alcun rischio aggiuntivo.
  5. Per la progettazione dei sistemi di sicurezza devono essere rispettate le norme e le leggi nazionali e internazionali applicabili.

Per ulteriori dettagli tecnici sui motoriduttori/convertitori di frequenza o altri componenti elettrotecnici, è necessario osservare la documentazione dei rispettivi produttori riportata in appendice, nonché le norme e i regolamenti tecnici pertinenti.

Estratto per generatore di corrente

La macchina è dotata di un’apertura sul lato destro per ospitare un generatore di corrente. Per scegliere il generatore di corrente giusto, consultare la scheda informativa sull’uso del generatore di corrente.

  1. Estratto
  2. Bloccaggio
  3. Generatore di energia

Dimensioni massime del generatore

Lunghezza: 2000 mm

Larghezza: 750 mm

Altezza: 950 mm

Peso: max. 1000 kg

Quando si utilizza un generatore di corrente, è necessario assicurarsi che i gas di scarico possano uscire in modo affidabile dal vano motore. A tal fine è assolutamente necessario un sistema di scarico.

Prima di rilasciare il fermo di sicurezza, accertarsi che la macchina si trovi su una superficie piana e che non penda nella direzione dell’estrazione. Se l’estrattore si sfila in modo incontrollato, c’è il rischio di lesioni.

Impostazioni e funzionamento

La macchina deve essere posizionata su una superficie piana e portante. L’area sotto le gambe di supporto può essere ampliata con un materiale di sottostruttura adatto.

A seconda dell’equipaggiamento della macchina, il telaio del gancio di sollevamento deve essere posizionato in modo da poggiare orizzontalmente sul pavimento o sulle gambe di supporto meccanico. Per compensare le irregolarità del pavimento, i piedi del telaio/supporto possono essere sostenuti con legname/strutture. Sulle macchine dotate di gambe di supporto idrauliche, la macchina può essere livellata con la semplice pressione di un pulsante.

Gambe di sostegno idrauliche

La macchina è disponibile come opzione con gambe di supporto idrauliche.

  1. Piedini di appoggio anteriori
  2. Gambe di supporto posteriori
  3. Unità di controllo per le gambe di supporto

Unità di controllo per le gambe di supporto sul lato posteriore sinistro della macchina.

  1. Posteriore destro su/giù
  2. Posteriore sinistro su/giù
  3. Parte anteriore destra su/giù
  4. Anteriore sinistro su/giù
  5. Salita/discesa automatica
  6. Arresto di emergenza

Le gambe di supporto possono essere regolate sia manualmente che automaticamente sull’unità di controllo delle gambe di supporto. In modalità automatica, i piedi anteriori e posteriori vengono controllati alternativamente. Premere il pulsante fino a raggiungere l’altezza desiderata. Per allineare la macchina esattamente in orizzontale, è possibile utilizzare i pulsanti manuali per la regolazione. Sotto l’unità di controllo si trova una bolla di livello che può essere utilizzata per determinare la posizione della macchina.

Per compensare le irregolarità del pavimento, i piedi del telaio/supporto possono essere sostenuti con legname/strutture.

Fornitura di energia

La macchina può essere alimentata da un generatore di corrente o da una rete fissa con un cavo trifase CEE. A seconda dell’equipaggiamento, la macchina ha un carico collegato fino a 26 kW.

La commutazione tra i tipi di alimentazione avviene ricollegando la spina trifase CEE. La macchina deve essere spenta prima di scollegare la spina. A tal fine, l’interruttore principale deve essere in posizione “OFF”.

La spina si trova sul lato destro della macchina, nella posizione di parcheggio del generatore. L’interruttore principale si trova sul lato destro dell’armadio di comando.

Dopo aver stabilito il collegamento e, se necessario, aver avviato il generatore di corrente, l’interruttore principale deve essere portato in posizione “ON”. L’unità di controllo è ora alimentata e si avvia. La centralina è pronta per il funzionamento dopo circa 10 secondi. Dopo l’alimentazione, l’unità di controllo si trova in modalità di arresto di emergenza per evitare che i componenti si avviino automaticamente.

Arresto di emergenza

La macchina dispone di diversi interruttori di arresto di emergenza (sul pannello di controllo, sul retro della macchina, sul telecomando a cavo). Premendo i pulsanti rossi si attiva l’arresto di emergenza. La macchina si ferma immediatamente. Tutti i convertitori di frequenza sono spenti. Se viene utilizzato un generatore di corrente, questo continua a funzionare anche se viene attivato l’arresto di emergenza. Il generatore deve essere fermato presso l’unità stessa.

(1: arresto di emergenza sulla centralina)

  1. Arresto di emergenza
  2. Pulsante di avvio
  3. Pulsante di arresto/ripristino
  4. Componente del codice area
  5. Componente di velocità

Non appena è stato attivato l’arresto di emergenza, il tasto “Stop/Reset” lampeggia in rosso. Per disattivare l’arresto di emergenza, è necessario estrarlo per sbloccarlo. Per resettare, il pulsante “Stop/Reset” deve essere tenuto premuto per almeno 3 secondi. Dopo di che il display rosso si spegne e il tasto “Start” lampeggia in verde. La macchina è ora pronta per il decollo.

Unità operativa

Le funzioni della macchina sono gestite dal pannello di controllo posto sul lato sinistro della macchina.

(Fig. Unità operativa)

Pulsanti e display dell’unità di controllo

  1. Arresto di emergenza (premuto: arresto di emergenza attivato; tirato: arresto di emergenza disattivato)
  2. Pulsante di arresto/ripristino con LED
  3. Pulsante di avvio con LED
  4. Accensione e spegnimento della tramoggia con LED
  5. Regolazione della velocità del nastro Bunker
  6. Accensione e spegnimento del tamburo dello schermo con LED
  7. Regolazione della velocità del tamburo dello schermo
  8. Striscia collettiva on/off con LED
  9. Impostazione collettiva della velocità del nastro
  10. Convogliatore merci fini on/off con LED
  11. Nastro per materiali fini Regolazione della velocità
  12. Accensione/spegnimento della banda overcorn con LED
  13. Cinghia maggiorata Regolazione della velocità
  14. Riserva

Segnali LED

Pulsante di arresto/ripristino (2)

  1. Rosso lampeggiante: arresto di emergenza attivato
  2. Si illumina permanentemente di rosso: Anomalia

Pulsante di avvio (3)

  1. Verde lampeggiante: macchina pronta per l’avviamento
  2. Si illumina permanentemente di verde: macchina avviata

Selettore dei componenti (4, 6, 8, 10, 12)

  1. Bianco lampeggiante: guasto
  2. Luce permanente: componente avviato / in funzione

Potenziometro per i componenti (5, 7, 9, 11, 13)

Impostazione della velocità del rispettivo componente.

Nastri trasportatori pieghevoli e dispiegabili

I nastri trasportatori pieghevoli vengono ripiegati all’interno e all’esterno o regolati grazie all’impianto idraulico incorporato. I nastri trasportatori possono essere azionati con qualsiasi angolazione. L’angolo e la velocità devono essere adattati al rispettivo materiale. La velocità deve essere selezionata in modo che la capacità di trasporto corrisponda alla portata attuale della rispettiva frazione. Se il materiale inizia a rotolare all’indietro, soprattutto sul nastro della granella fuori misura, è necessario ridurre l’angolo di attacco del nastro trasportatore o ridurre la velocità in modo che un carico maggiore di materiale sul nastro impedisca al materiale di rotolare all’indietro. A tal fine, potrebbe essere necessario ridurre la velocità di trasmissione.

Attenzione: è vietato rimanere sotto i nastri trasportatori durante il processo di piegatura!

Se necessario, rimuovere tutti i blocchi di trasporto prima di azionare la regolazione del nastro trasportatore. Si trova sul lato sinistro dei nastri trasportatori.

Attenzione: prima di effettuare la regolazione, accertarsi che non vi siano persone nella zona di pericolo. Osservare l’area di pericolo durante il processo di regolazione.

Il funzionamento del nastro trasportatore in posizione di trasporto è vietato.

La regolazione dei nastri trasportatori avviene tramite il pannello di controllo posto sul retro della macchina. L’arresto di emergenza deve essere sbloccato e la macchina deve essere pronta per l’avviamento (il pulsante di avviamento verde lampeggia) prima dell’azionamento. L’arresto di emergenza viene rilasciato premendo il pulsante di arresto per 3 secondi.

  1. Arresto di emergenza
  2. LED di guasto
  3. Avvio/Arresto+Reset
  4. Sollevamento/abbassamento del legamento di cornua
  5. Alzare/abbassare il nastro delle multe
  6. Piegare/stendere il nastro di materiale fine

Premendo la rispettiva funzione si avvia automaticamente l’impianto idraulico e la funzione viene eseguita per tutto il tempo in cui si tiene premuto il pulsante.

Avvio della macchina

Funzionamento manuale

  1. Il LED rosso del pulsante “Stop/Reset” (2) lampeggia: Sbloccare tutti i pulsanti di arresto di emergenza e premere il pulsante “Stop/Reset” per 3 secondi. Il LED rosso si spegne e il pulsante “Start” (3) inizia a lampeggiare in verde.
  2. Funzionamento manuale di un singolo componente: Selezionare il rispettivo componente ruotando l’interruttore (4, 6, 8, 10, 12) verso destra. Premendo il pulsante “Avvio” (3), la centralina avvia i rispettivi componenti selezionati. La velocità può essere regolata tramite il relativo potenziometro.

Funzionamento automatico

  1. Il LED rosso del pulsante “Stop/Reset” (2) lampeggia: Sbloccare tutti i pulsanti di arresto di emergenza e premere il pulsante “Stop/Reset” per 3 secondi. Il LED rosso si spegne e il pulsante “Start” (3) inizia a lampeggiare in verde.
  2. Funzionamento automatico: selezionare tutti i componenti ruotando gli interruttori (4 +6 + 8 + 10 + 12) verso destra. Il programmatore passa ora alla modalità automatica. Premendo il pulsante “Start” (2), il controllo avvia tutti i componenti della macchina, a partire dai nastri di raccolta, poi il tamburo di vagliatura e infine la tramoggia.

Avviso di avvio

La macchina è dotata di un avvisatore acustico che segnala l’avvio in modalità automatica. Prima dell’avvio dei componenti, vengono emessi tre segnali di avvertimento. In modalità manuale non vi è alcun avviso di avvio. Prima di avviare la macchina, accertarsi sempre che non vi siano persone nella zona di pericolo.

Arresto della macchina

Premere il pulsante “Stop/Reset” (2) per arrestare la macchina. La macchina si arresta anche quando un selettore (4, 6, 8, 10, 12) dei componenti viene attivato o disattivato. Questo serve come misura di sicurezza per evitare un funzionamento errato.

Se si verifica un problema con un componente durante l’avvio (ad esempio, un blocco), il controllore effettua diversi tentativi di avvio del componente. Se l’operazione non riesce, la macchina si arresta e viene segnalata un’anomalia.

  1. Il LED del selettore del componente interessato segnala un guasto con un segnale lampeggiante.
  2. Il LED del pulsante “Stop/Reset” si illumina permanentemente di rosso.

Per ulteriori informazioni sul malfunzionamento, consultare il capitolo Risoluzione dei problemi.

Riempimento del bunker

Il riempimento della macchina avviene tramite pala gommata, escavatore o nastro trasportatore a monte. Assicurarsi che il bunker non sia troppo pieno. Ciò può causare un malfunzionamento. L’altezza ottimale di riempimento non deve superare il bordo superiore del bordo del tamburo.

Per evitare danni alla macchina, questa può essere riempita solo con vagli contenenti parti che non superano i dati seguenti.

Peso: max. 10 kg (duro: ad es. pietre, metallo); max. 15 kg (morbido: ad es. legno, zolle di terra)

Dimensioni: max. Lunghezza del bordo: 50 cm

Se la macchina viene utilizzata in modo permanente con vagli di grandi dimensioni, si raccomanda l’uso di una griglia in pietra sulla tramoggia. Serve a pre-separare i pezzi di grandi dimensioni (>200 mm), proteggendo così la macchina e aumentando la produttività.

Controllo della tramoggia in funzione del carico

Quando viene raggiunto il limite di carico della trasmissione del tamburo, la tramoggia e quindi l’alimentazione del materiale al tamburo vengono interrotti per evitare un riempimento eccessivo e quindi l’arresto. L’alimentazione si riavvia automaticamente quando il limite di carico viene superato. Se dopo tre inversioni si riscontra ancora un sovraccarico sulla trasmissione della tramoggia, la macchina si arresta e viene emesso un messaggio di guasto (il selettore del nastro della tramoggia lampeggia).

Bunker Autoreverse

Quando viene raggiunto il limite di carico dell’azionamento della tramoggia, quest’ultima viene automaticamente invertita per un breve periodo e riavviata nella direzione di trasporto. In caso di riempimento eccessivo della tramoggia o di impurità molto grandi nel vaglio da lavorare, si evitano i ponti e si garantisce un migliore flusso del materiale.

La funzione può essere eseguita anche manualmente tenendo premuto il pulsante di avvio. Dopo tre secondi, il bunker si inverte finché si tiene premuto il pulsante. Dopo aver rilasciato il pulsante, la tramoggia si dirige nuovamente verso il tamburo di vagliatura.

Quando si utilizza un telecomando, la funzione può essere attivata premendo il pulsante.

Velocità di trasporto

La velocità di trasporto del nastro della tramoggia può essere regolata sull’unità di controllo. L’impostazione deve essere sempre selezionata quando il bunker è pieno e rappresenta quindi il massimo rendimento.

A seconda del materiale da vagliare, è necessario regolare la velocità di trasporto del nastro della tramoggia per ottenere prestazioni di vagliatura ottimali della macchina.

Capacità di setacciatura

Ottenere prestazioni di vagliatura ottimali

La capacità di vagliatura della macchina dipende dal materiale da vagliare, dalle condizioni del materiale da vagliare (ad esempio asciutto, bagnato, incollato) e dal taglio di vagliatura desiderato. La velocità del bunker e la velocità del tamburo devono essere selezionate in modo da non riempire eccessivamente il tamburo.

(Fig. Circolazione del materiale)

Il movimento rotatorio del tamburo porta il vaglio verso l’alto sul lato destro. Quanto più alta è la velocità del tamburo, tanto più il prodotto viene trasportato verso l’alto e ricade all’apice dell’accelerazione, formando così un movimento rotatorio circolatorio. In questo modo si ottiene una miscelazione ottimale, una pulizia per attrito e infine una setacciatura ottimale.

Vagli con un’alta percentuale di parti > 40 mm

Il tamburo non deve essere riempito oltre la metà della linea verticale (segno blu) per evitare intasamenti causati dal vaglio e l’usura e i danni causati dalla caduta di parti pesanti.

Vagli con un’alta percentuale di parti < 40 mm

Il fusto può essere riempito al di sopra della verticale del fusto (marcatura blu). In questo caso, occorre tenere conto del grado di separazione e, se necessario, ridurre la velocità del bunker.

Taglio dello schermo

A seconda del taglio di vagliatura desiderato, il tamburo può essere dotato di diversi tappeti di vagliatura. Sono disponibili maglie di dimensioni comprese tra 5 x 5 mm e 50 x 50 mm.

La procedura di sostituzione del setaccio è descritta nel capitolo “Sostituzione del setaccio”.

La forma delle schermature influenza essenzialmente la proiezione. Le cosiddette fughe nel vaglio, cioè pezzi più grandi del taglio desiderato, sono spesso dovute a una forma allungata o a una velocità eccessiva del tamburo di vagliatura.

Se il risultato di setacciatura desiderato è prevalentemente troppo grande, è necessario utilizzare il setaccio con la maglia immediatamente inferiore. Le deviazioni nella sezione del setaccio non possono essere completamente evitate nel caso dei setacci a tamburo e pertanto non costituiscono un caso di garanzia.

Possibili causeRimozione
Il sovvallo contiene ancora molto materiale di setaccio più piccolo del taglio del setaccio.– Troppo materiale nel tamburo. Ridurre la velocità del bunker.
– Velocità del tamburo troppo bassa, aumentare la velocità.
– Materiale troppo appiccicoso. Lasciare asciugare il materiale.
Nella frazione di vagliatura sono presenti molti pezzi più grandi.– Maglia del setaccio troppo grande. Montare il setaccio con una maglia più piccola sul tamburo.
– Una velocità troppo elevata del tamburo produce “forature”. Ridurre la velocità.
– Troppo poco vaglio nel tamburo, riempire il materiale.

Nastri trasportatori

La macchina è dotata di quattro nastri trasportatori

  1. Nastro trasportatore per bunker
  2. Nastro trasportatore per la raccolta dei fini
  3. Nastro trasportatore per materiali fini
  4. Nastro trasportatore per cereali fuori misura

Misure preventive

  1. Rimuovere regolarmente lo sporco e gli accumuli dai nastri trasportatori.
  2. Prima di iniziare il lavoro, controllare la tensione e la traiettoria del nastro trasportatore.
  3. Eseguire regolarmente la manutenzione dei raschiatori e dei cuscinetti dei nastri trasportatori.
  4. Sostituire tempestivamente i tergicristalli e le guarnizioni usurate.
Possibili causeRimozione
Il nastro trasportatore scorre su un lato– Verificare la presenza di sporcizia sotto la cinghia e rimuoverla.
-Correggere la corsa del nastro trasportatore.
Intervento del salvamotore / il convertitore di frequenza mostra l’errore “E-triP”.– Il trasportatore ha un’andatura pesante.
– Rimuovere gli accumuli sul nastro trasportatore e gli eventuali blocchi.
– Controllare la corsa della cinghia.
– A basse temperature, c’è il rischio di camminare pesantemente a causa del congelamento del nastro trasportatore. Se necessario, lo scongelamento deve avvenire prima dell’uso.
Il nastro trasportatore è stato avviato, ma non si muove.– Controllare l’impostazione della velocità del nastro trasportatore.
– Controllare se il convertitore di frequenza è stato arrestato manualmente. Se necessario, premere il pulsante “Start” sul convertitore di frequenza.

Regolazione della tensione della cinghia

I nastri trasportatori sono dotati di quattro mandrini di regolazione per il tensionamento del nastro e la correzione della sua traiettoria.

La tensione del nastro viene effettuata regolando i mandrini di regolazione in direzione del tamburo (1). Regolando in direzione (2) la cinghia viene allentata.

Tensione corretta della cinghia

La tensione corretta della cinghia si ottiene quando non si verifica alcuno slittamento tra la cinghia e il tamburo. La cintura potrebbe presentare una leggera flessione nella parte inferiore. Ciò non influisce negativamente sul funzionamento del convogliatore.

Un pretensionamento eccessivo della cinghia, invece, comporta carichi inutilmente elevati sui cuscinetti e sui componenti meccanici, con conseguente aumento dell’usura.

La cinghia tende a cambiare lunghezza a causa delle fluttuazioni di temperatura, il che influisce sulla tensione della cinghia. Pertanto, controllare regolarmente la tensione delle cinghie in caso di forti sbalzi di temperatura.

Regolazione della corsa del nastro

La traiettoria rettilinea del nastro può essere corretta regolando i mandrini di regolazione. Effettuare le correzioni solo quando il convogliatore è in funzione. La regolazione deve essere effettuata a piccoli passi. Non regolare più di mezzo giro dei dadi di regolazione sui mandrini e osservare per qualche tempo come si è svolta la correzione prima di effettuare un’altra correzione.

La regolazione deve essere sempre il più uniforme possibile per evitare disallineamenti dei tamburi di trasmissione e di rinvio.

Fig. Correggere la corsa della cinghia a destra mettendo in tensione la cinghia sul lato sinistro.

Fig. Correggere la corsa della cinghia a sinistra mettendo in tensione la cinghia sul lato destro.

Regolazione dei tergicristalli a tamburo

Il tamburo di deviazione è dotato di un raschietto. Per garantire il corretto funzionamento, la distanza dal tamburo deve essere compresa tra 1 e 3 mm. Il tergicristallo può essere spostato allentando le viti di fissaggio su entrambi i lati.

(Fig. Raschietto per tamburi)

Regolazione dei tergicristalli a nastro

Il raschiatore interno è flottante e poggia sul nastro con il proprio peso. Il raschiatore deve essere controllato regolarmente per verificare l’usura e il supporto del nastro.

(Fig. Tergicristallo)

Tamburo di vagliatura

La macchina è dotata di un tamburo di vagliatura. A causa della lunghezza del tamburo, il corpo del vaglio è diviso in due parti uguali. Due tappeti di setaccio con la perforazione desiderata sono fissati al corpo di base. In alternativa, sono disponibili tamburi a setaccio con perforazione fissa.

  1. Corpo del tamburo – metà anteriore
  2. Corpo tamburo – metà posteriore
  3. Spazzola di pulizia

Misure preventive

  1. Rimuovere regolarmente lo sporco e le incrostazioni dal tamburo e dalla spazzola di pulizia.
  2. Prima di iniziare il lavoro, verificare la corretta impostazione del comando del tamburo e delle giranti del tamburo.
  3. Eseguire regolarmente la manutenzione dei componenti del tamburo.
  4. Sostituire tempestivamente la catena, la ruota motrice, i rulli e altri componenti usurati.

Cause di malfunzionamento

Possibili causeRimozione
Il tamburo ruota troppo lentamente– Aumentare la velocità sul pannello di controllo.
Il tamburo emette un forte rumore di raschiamento– Verificare la corretta impostazione del drive sul tamburo.
– Controllare che le giranti siano completamente a contatto con i battistrada del tamburo.
– Controllare la distanza tra i deflettori e il tamburo.
Il convertitore di frequenza mostra l’errore “E-triP– Il tamburo del setaccio ha un ingranaggio pesante.
– Se necessario, rimuovere gli attacchi e le ostruzioni.
– Controllare il funzionamento del tamburo.
Il tamburo non ruota in modo uniforme.– Scivolamento tra la catena del tamburo e il tamburo.
– Controllare l’usura della catena di trasmissione.
La perforazione della griglia è intasata e si intasa molto rapidamente.– La regolazione della spazzola di pulizia non è corretta.
– Materiale del vaglio troppo bagnato.
– La spazzola di pulizia è bloccata e deve essere pulita.
Nella frazione setacciata si trovano parti significativamente più grandi– Il setaccio è danneggiato e le parti più grandi passano attraverso di esso.
– Il fissaggio del setaccio si è allentato, quindi è scivolato e la chiusura non poggia più sulla piastra di riempimento.

Sostituire il setaccio

Rimuovere il telecomando a cavo dall’armadio di comando prima di iniziare il lavoro. Guidare il telecomando verso il basso per estrarlo dalla macchina. Appoggiare solo la porta dell’involucro e chiudere il pannello laterale. Aprire lo sportello laterale del tamburo.

Assicurare sempre la porta di manutenzione del bunker con la corda di sicurezza in dotazione. Se la macchina è inclinata o c’è una folata di vento, c’è il rischio che lo sportello di manutenzione si chiuda in modo incontrollato, causando lesioni.

Per utilizzare il telecomando, la macchina deve essere sotto tensione, ma non deve essere avviata. Sbloccare l’arresto di emergenza premendo il pulsante “Stop/Reset” per 3 secondi.

Il tamburo viene automaticamente protetto dalla rotazione quando si apre lo sportello di manutenzione. Per poter girare il tamburo (manualmente o tramite telecomando), il blocco deve essere sbloccato. A tal fine, premere l’asta di bloccaggio verso il tamburo e mantenerla premuta finché il tamburo ruota. Non appena l’asta di comando viene nuovamente rilasciata, il tamburo viene automaticamente bloccato contro la rotazione.

  1. Dispositivo di blocco
  2. Tamburo di vagliatura
  3. Azionamento del tamburo dello schermo

Far ruotare il tamburo con l’aiuto del telecomando fino a quando il punto di collegamento del setaccio si trova all’altezza del lavoro. Azionare l’arresto di emergenza sul telecomando per poter lavorare in sicurezza sulla macchina.

Non toccare mai le parti rotanti mentre il tamburo è in rotazione e mentre la macchina è alimentata e accesa. C’è il rischio di lesioni!

Azionare il telecomando a cavo solo quando l’area di pericolo è visibile e nessuna persona si trova nell’area di pericolo. Proteggere l’area di lavoro dall’accesso non autorizzato.

  1. Tappetino per schermo
  2. Viti di collegamento (4x)
  3. Viti di fissaggio
  4. Morsettiere

Fissare il punto di collegamento del telo con morsetti a vite, paranco a catena o altri mezzi idonei per evitare un’apertura incontrollata dopo la rimozione delle viti di fissaggio.

Rimuovere le viti di fissaggio e allentare con cautela gli strumenti descritti sopra.

Il tappetino dello schermo è ancora fissato al tamburo con due viti di fissaggio.

Sbloccare l’arresto di emergenza e ruotare il tamburo con il telecomando. Estrarre il setaccio dalla macchina parallelamente alla rotazione del tamburo.

Quando l’attrezzo per il vaglio è all’altezza del lavoro, arrestare la rotazione del tamburo e premere l’arresto di emergenza. Allentare le viti di fissaggio del tappetino sul tamburo e rimuovere il tappetino.

Fissare il nuovo tappetino al tamburo. Sbloccare l’arresto di emergenza e ruotare il tamburo in direzione opposta utilizzando il telecomando. Inserire il vaglio nella macchina parallelamente alla rotazione del tamburo. Dopo aver raggiunto la posizione di lavoro, arrestare il tamburo e premere l’arresto di emergenza. Fissare il tappetino dello schermo con le viti di fissaggio e verificare che il tappetino sia posizionato correttamente.

Dopo la sostituzione, la macchina può essere rimessa in posizione di lavoro.

I bordi dei setacci possono presentare spigoli vivi. C’è il rischio di lesioni! Utilizzare sempre guanti adatti quando si maneggiano i setacci.

I tappeti di setaccio sono realizzati in filo d’acciaio per molle, che presenta una resistenza quando viene posizionato sul tamburo. Assicurarsi sempre che le estremità della zanzariera siano fissate.

Esiste il rischio di lesioni dovute al rimbalzo incontrollato del setaccio!

Sostituire il tamburo del vaglio

I tamburi vaglianti con perforazioni fisse sono disponibili come opzione. Il tamburo del setaccio può essere sostituito a questo scopo.

Per sostituire il tamburo, attenersi alla procedura descritta di seguito. Qualsiasi altra sequenza può causare danni alla macchina.

  • Aprire e fissare lo sportello del tamburo.
  • Portare il coperchio del tamburo in posizione di manutenzione (sbloccare l’arresto di emergenza e rendere la macchina pronta per il funzionamento).
  • Spostare la tramoggia dal tamburo.

A questo punto il tamburo può essere sollevato dalla macchina utilizzando un apposito dispositivo di sollevamento. Quando si estrae il tamburo, assicurarsi che sia sollevato fino a trovarsi sopra la guida laterale. È quindi possibile rimuoverlo dal lato.

Catena a tamburo

La potenza viene trasmessa al tamburo tramite una catena a rulli tesa/saldata sul tamburo, nella quale si innesta la ruota motrice. Tra la catena e il corpo del tamburo, un tappetino di gomma inserito crea l’attrito necessario per evitare lo slittamento della catena e per compensare le tolleranze di concentricità. Anche la catena è saldata al tamburo.

Le due estremità della catena sono collegate da un blocco della catena in corrispondenza dell’apertura del tamburo. Per la sostituzione della catena è necessario uno speciale strumento di tensionamento.

  1. Corpo del tamburo
  2. Catena
  3. Blocco catena con blocco di arresto
  4. Tappetino in gomma

Cuscinetti del tamburo / giranti

La funzionalità dei rulli e l’usura devono essere controllate regolarmente. Il diametro delle ruote è di 200 mm. Devono essere sostituite se il diametro è di 190 mm.

Braccio oscillante con rotelle (1-4)

Il tamburo è guidato in direzione assiale da un rullo (5).

Regolare il comando del tamburo

La potenza viene trasmessa dal motoriduttore al tamburo tramite una trasmissione a catena. Il corretto innesto della ruota dentata è necessario per ridurre al minimo l’usura. In caso di forti rumori di marcia e di movimento stagnante, è necessario regolare l’allineamento della ruota motrice.

  1. Rimuovere la protezione dell’unità
  2. Allentare le viti di fissaggio del motore in modo da poterlo spostare sulla piastra di base. Le viti devono essere serrate a mano in modo che si senta una chiara resistenza quando le si muove.
  1. Motoriduttore – azionamento del tamburo del vaglio
  2. Pignone di trasmissione
  3. Tamburo vagliante con catena di trasmissione

Le viti di fissaggio possono essere solo allentate, ma non rimosse completamente. In caso contrario, c’è il rischio che il motore si schianti e provochi lesioni.

Allineare la ruota motrice al centro della catena sul tamburo. La ruota dentata è assialmente flottante. Il motore deve essere allineato in modo che l’albero sporga di >10 mm su entrambi i lati della ruota dentata. Ruotare il tamburo a mano fino a quando il punto più alto (a causa delle tolleranze) del tamburo è a contatto con la ruota motrice. Spingere il motore verso il tamburo finché la ruota motrice non si innesta completamente nella catena. Serrare leggermente le viti di montaggio del motore.

Per verificare la corretta impostazione, far girare lentamente il tamburo con il telecomando a cavo. Regolare se necessario. Dopo la regolazione, serrare le viti di montaggio del motore e rimontare il coperchio di protezione.

  1. Motoriduttore – azionamento del tamburo del vaglio
  2. Viti di fissaggio
  3. Ruota dentata
  4. Catena a tamburo

(Fig. Allineamento centrale del pignone sulla catena del tamburo)

La trasmissione a catena è soggetta a usura naturale. Quando si raggiunge il “limite di usura” della catena e della ruota motrice, i componenti devono essere sostituiti.

Regolare la spazzola di pulizia

Per un corretto funzionamento della spazzola di pulizia, è possibile regolare la profondità di penetrazione nel tamburo. A seconda del setaccio e del materiale da setacciare, le setole della spazzola devono sporgere tra i 5 e i 10 mm attraverso il setaccio nel tamburo.

Su ciascun lato delle spazzole di pulizia è presente un meccanismo di regolazione.

  1. Tamburo di vagliatura
  2. Spazzola di pulizia
  3. Meccanismo di regolazione
  4. Coperchio di protezione

La profondità di inserimento della spazzola nel tamburo può essere regolata ruotando la vite di regolazione. Prima della regolazione, i controdadi devono essere allentati e serrati nuovamente dopo la regolazione. Per un corretto funzionamento, le setole devono essere immerse per almeno 5 mm nel vaglio/tappeto.

  1. Dadi di bloccaggio
  2. Dadi di regolazione
  3. Spazzola di pulizia
  4. Tamburo di vagliatura

La spazzola di pulizia è soggetta a usura naturale. Quando si raggiunge un diametro di <200 mm, la spazzola di pulizia deve essere sostituita.

Manutenzione

Definizioni

Per garantire un funzionamento prolungato e senza problemi, è necessario rispettare tutte le operazioni di manutenzione e ispezione descritte. Tutti i contenuti qui descritti si basano sulle norme DIN31051, DIN31052 e sulla linea guida VDI VDI2890.

Gli intervalli di manutenzione si riferiscono all’uso normale e quindi al carico normale. Influenze operative o fenomeni marginali e il tipo di funzionamento possono rendere necessaria una riduzione degli intervalli di manutenzione. Se necessario, consultare il produttore.

Le definizioni e i termini generali qui descritti sono spiegati in modo più dettagliato per comprendere i piani di manutenzione e ispezione.

Termini

Manutenzione

Per manutenzione si intendono tutte le misure volte a ripristinare le condizioni di partenza (capacità funzionale) delle macchine. Queste misure comprendono: Manutenzione, ispezione e riparazione.

Manutenzione

Per manutenzione si intendono tutte le misure volte a mantenere le condizioni di destinazione delle macchine. Comprende attività quali la pulizia, la conservazione, la lubrificazione, l’integrazione, la sostituzione (sostituzione di materiali ausiliari e piccole parti) e la regolazione.

Ispezione

L’ispezione si riferisce a tutte le misure adottate per valutare l’integrità del sistema.

La condizione attuale delle macchine è riassunta. Lo scopo dell’ispezione è quello di identificare tempestivamente le misure di riparazione necessarie, in modo da poterle preparare ed eseguire. L’individuazione e la valutazione di un danno già avvenuto non è un’ispezione.

Riparazione

La riparazione comprende tutte le misure necessarie per riportare le macchine (ad esempio, dopo un danno o un guasto) a una condizione funzionale.

Indossare

Per manutenzione si intende la riduzione dello stock di usura a seguito di effetti fisici e/o chimici. L’usura è il prezzo da pagare per l’utilizzo delle strutture. Le apparecchiature non possono essere utilizzate senza usura. Il compito della manutenzione è quello di riconoscere e influenzare l’usura e di creare nuove riserve di usura attraverso la riparazione. A causa delle influenze esterne o delle condizioni al contorno, come le condizioni di manutenzione, l’aria ambiente corrosiva, la polvere e, in terzo luogo, il tipo di funzionamento, se con carico parziale o occasionalmente con sovraccarico, con carico d’urto o con guida uniforme, l’usura può variare da caso a caso. È inclusa anche una variazione improvvisa dello stock di usura, ad esempio a causa di una rottura, che non deve dipendere direttamente dal tempo. Ne consegue che le ispezioni non possono basarsi esclusivamente su periodi di tempo.

Riserva di usura

In termini di manutenzione, lo stock di risorse necessarie per svolgere la funzione della macchina.

Utilizzo

Nel senso della manutenzione, l’uso delle macchine come previsto e secondo le regole della tecnologia generalmente riconosciute, in cui si creano materiali e/o servizi con la riduzione dello stock di usura.

Malfunzionamento

In termini di manutenzione, interruzione involontaria (o già compromissione) delle prestazioni funzionali delle macchine.

Fallimento

In termini di riparazione, interruzione involontaria della funzionalità delle macchine.

Danni

Nel senso della manutenzione, la condizione delle risorse dopo essere scese al di sotto di un certo valore soglia della riserva di usura, che causa una compromissione inammissibile della capacità funzionale rispetto all’uso.

Errore

Mancato soddisfacimento dei requisiti specificati/soddisfacimento della funzione da parte di un valore caratteristico (ad esempio, arresto temporaneo dell’azionamento a causa di un contatto allentato nella connessione a spina). Per ulteriori spiegazioni, consultare la norma DIN31051.

Parte limitata nel tempo

Parti e/o assiemi la cui vita utile è ridotta rispetto alla vita utile di parti e/o assiemi di livello superiore e non può essere prolungata con mezzi tecnicamente possibili ed economicamente giustificabili.

Parte usurata

Parti e/o gruppi che vengono utilizzati in luoghi in cui l’usura è inevitabile a causa del funzionamento, proteggendo così altre parti e/o gruppi dall’usura, e che sono progettati per essere sostituiti.

Ricambio

Pezzo di ricambio che è chiaramente assegnato a una o più macchine, non è utilizzato in modo indipendente in questo senso, è pianificato e tenuto pronto ai fini della manutenzione e di solito può essere riparato in modo economico.

Parte di consumo

Pezzo di ricambio che è chiaramente assegnato a una o più macchine, non è utilizzato in modo indipendente in questo senso, è programmato e tenuto pronto ai fini della manutenzione e la cui riparazione non è solitamente economica.

Parte piccola

Pezzo di ricambio generalmente utilizzabile, prevalentemente standardizzato e di scarso valore.

Istruzioni e piano di manutenzione

Contiene informazioni sull’esecuzione della manutenzione (assistenza, ispezione, riparazione) di un prodotto tecnico, nonché informazioni sul prodotto e sul servizio clienti tecnico.

Istruzioni e piano di manutenzione

Contiene informazioni su come effettuare la manutenzione di un prodotto tecnico, nonché informazioni sul prodotto e sul servizio tecnico.

Istruzioni / piano di ispezione

Contiene informazioni su come effettuare l’ispezione di un prodotto tecnico, nonché informazioni sul prodotto e sul servizio tecnico.

Istruzioni / piano di riparazione

Contiene informazioni su come effettuare la riparazione di un prodotto tecnico, nonché informazioni sul prodotto e sul servizio clienti tecnico.

Principi di manutenzione

Esecuzione di lavori di manutenzione/ispezione e assistenza

Per eseguire gli interventi di manutenzione, l’operatore di una macchina/impianto deve elaborare una strategia di manutenzione. Questa strategia comprende i seguenti punti e può richiedere l’integrazione o l’ampliamento delle normative esistenti dei singoli produttori.

  1. Allineamento degli obiettivi di manutenzione con gli obiettivi aziendali
  2. Determinazione di strategie/tempi di manutenzione appropriati

Se le misure di manutenzione, come l’esecuzione di misure di manutenzione o l’esecuzione di misure di manutenzione definite, vengono eseguite al di fuori dell’azienda, cioè dal produttore stesso o da terzi sotto la sua direzione e responsabilità, in linea di principio possono basarsi solo sulla macchina/impianto stesso e sulle condizioni operative e ambientali da assumere come normali.

Considerazione delle condizioni speciali specifiche dell’azienda e delle misure di manutenzione derivanti dagli obiettivi e dalla strategia di manutenzione dell’azienda, impegno del produttore in caso di riduzione della portata delle ispezioni prescritte dai piani di manutenzione/ispezione al fine di mantenere i diritti di garanzia.

Misure preparatorie per gli interventi di manutenzione

Si consiglia di elaborare la strategia di ispezione in base alle norme DIN31051, DIN31052, nonché alla linea guida VDI VDI2890 e alle norme in essa contenute.

– Pianificare sempre un tempo sufficiente per le misure di manutenzione. Tenete presente che, a causa della mancanza di attenzione durante la manutenzione/ispezione, possono verificarsi malfunzionamenti o guasti imprevedibili durante il periodo di produzione, che superano notevolmente i costi di una manutenzione/ispezione.

Per ottimizzare i tempi di produzione, consultare le linee guida VDI 3423.

Contiene le basi per ottimizzare e registrare la disponibilità di macchine e impianti.

– Tenere i pezzi di ricambio a portata di mano riduce notevolmente i tempi di fermo o di riparazione. Si prega di consultare il produttore per sapere quali parti devono essere tenute a magazzino per ridurre al minimo i tempi di consegna.

Riparazione

Le misure di riparazione devono essere eseguite nel seguente ordine:

  1. Ricerca danni
  2. Adottare misure di sicurezza
  3. Rimozione del gruppo/parti difettose
  4. Eventualmente smontare i gruppi
  5. Controllo e documentazione della deviazione dallo stato target
  6. Sostituire o riparare la parte danneggiata
  7. Assemblare / Installare / Regolare
  8. Esecuzione del test, accettazione, rilascio
  9. Documentazione della riparazione

Pulizia della macchina

La pulizia della macchina deve essere effettuata preferibilmente a secco. Per rimuovere lo sporco fortemente aderente, la macchina può essere pulita con un’idropulitrice o un getto di vapore. È necessario prestare attenzione alla classe di protezione dei componenti elettrici e meccanici.

Per evitare danni, non esporre i seguenti componenti direttamente al getto dell’idropulitrice:

  1. Armadio di controllo
  2. Unità operativa
  3. Punti di appoggio
  4. Telecomando a filo
  5. Altri componenti e collegamenti elettrici

I componenti sopra descritti possono essere puliti con un panno umido.

Informazioni sulla manutenzione

Pulizia generale

– Pulire regolarmente la macchina/impianto.

– Le parti rotanti devono essere controllate quotidianamente per verificare che non siano avvolte e, se necessario, rimosse (pericolo di incendio).

– Le parti mobili devono essere controllate quotidianamente per verificare che non vi siano corpi estranei intrappolati e, se necessario, rimossi (pericolo di incendio).

– Per garantire risultati di cernita ottimali, la griglia del vaglio deve essere pulita secondo le necessità.

Osservare le istruzioni di sicurezza durante la pulizia. Osservare le norme di prevenzione degli infortuni!

Lubrificazione

– Tutte le operazioni di lubrificazione manuale devono essere eseguite solo a macchina ferma.

– Utilizzare solo i tipi di grasso descritti. Altri tipi di grasso sono consentiti solo dopo aver consultato il produttore.

– Rispettare gli intervalli di lubrificazione specificati in ciascun caso.

– Quando si lubrifica, assicurarsi che il lubrificante sia applicato in modo uniforme.

– I bordi grassi che si sviluppano non devono essere rimossi. Oltre alla tenuta, garantiscono un’efficace protezione contro la contaminazione.

Dispositivi di protezione/sicurezza sul lavoro

Accettazione a intervalli prescritti dalle associazioni di assicurazione della responsabilità civile dei datori di lavoro o da altre autorità competenti, per le norme di sicurezza sul lavoro/prevenzione degli infortuni.

Immagini di stato

La seguente tabella contiene modelli di condizioni/danni/fallimenti che vengono rilevati o possono verificarsi a seguito di una misura di manutenzione/ispezione su componenti o gruppi.

Tutti i componenti o gli assiemi qui descritti devono essere ispezionati per verificare la presenza delle condizioni/danni specificati.

Linee

Le righe elencano tutte le parti/assemblaggi contenuti nella macchina. La specifica è generalmente valida. Le rispettive parti/assiemi devono essere assegnate ai termini generici.

Colonne

Le colonne mostrano i possibili stati dei componenti o degli assiemi menzionati nelle righe.

I rispettivi stati sono contrassegnati da una “X”. L’esame di una parte/un gruppo per una condizione non contrassegnata da una “X” non è necessario.

Piano di manutenzione/ispezione

Nel piano di manutenzione/ispezione, a tutti i gruppi vengono assegnate le rispettive condizioni da controllare e le misure da avviare.

I disegni mostrano quali gruppi sono assegnati alle rispettive parti della macchina.

Piano di servizio

Oltre al piano di manutenzione riportato nelle istruzioni per l’uso, è disponibile un piano di assistenza.

Per facilitare il lavoro, vengono stampate tutte le date e i relativi programmi di manutenzione. Durante o dopo l’ispezione, la manutenzione o la riparazione, devono essere inseriti solo i dati corrispondenti. In caso di richiesta di garanzia, il piano di assistenza serve esclusivamente come prova dei controlli effettuati.

No.Assemblea – Stato12345678910111213141516171819202122232425262728293031323334
1Cremagliera/TelaioXX X         X X X  X      X  X   
3Flap X       X   X X           X  XX  
4SerratureXX       X   X    X          XX   
6VentolaXX            X               X   
7Bullone   XX                X X   X      
8Dispositivi di arresto di emergenza X       X   X    X           X   
9Nastri trasportatoriX X XX     X    X XX   X  X  X   X  X    X
10Albero/asse    X      X   X          XX X    
11Coperchio dell’alberoXX   X       X             X XX   
12Cuscinetti volventi X         XX XXX   XX XX X   X   
13SigilloX   XX       X             XX X   
14Nipplo di grassoXX      X    X X X         X  X   
15Motore X            X     X   XX    X XX
16CambioXX   XX  X  XXXX XXXX   XXX  XX   
17Alloggiamento   X X      X  X X  X   X     X   
19Chiave parallela X    X              X      X     
20CopertureX    X       X X X         X XXX  
21Immagazzinamento     X      XXXXX   X  XX X  XX   
22Connessione, staccabileXX  X        X X X    X    X   X  
23Collegamento, non staccabileX  XX        X X X         X      
24GirantiXX               X         X XX   
25Fermarsi   X     X                 XX     
26Copertina X               X             X  
27Vite   XX                X     X      
28Morsettiera (elettrica)     X         X                  
29Dispositivo di segnalazioneX             X               X   
30Dispositivo di lubrificazioneXX   X XXXX XXX         X     XX  
32Dispositivo di protezioneXX X     X   X X X         X  XX  
33StaffaXX  X    X   X X X  X      XXXX   

(Fig. Tabella delle immagini di stato)

  1. Fratture/danni
  2. Fissaggio
  3. Effetto frenante
  4. Pausa
  5. Allungamento
  6. Tenuta/perdita
  7. Trasmissione della coppia
  8. Stampa
  9. Flusso
  10. Impostazione
  11. Portata
  12. Fretting/scoring/graffi
  13. Quantità e condizioni di riempimento
  14. Funzione
  15. Rumore (funzionamento silenzioso)
  16. Corrosione
  17. Spazio interno
  18. Crepe
  19. Commutabilità
  20. Scivolamento
  21. Vibrazioni
  22. Sedile
  23. Tensione
  24. Gioco
  25. Temperatura
  26. Squilibrio
  27. Corsa irregolare
  28. Deformazione
  29. Offset
  30. Indossare
  31. Inquinamento
  32. Completezza
  33. Raffreddamento
  34. Tensione
Piano di manutenzione / Piano di ispezioneMacchina: Operazione: Centro di costo:
Produttore: H2PRO GmbH & Co. KGNumero di unità: Numero di serie: Posizione:
Lfd. No.Scheda. A-No.Componente o lavoro da eseguireApparecchiature di misura e prova Materiali operativi e ausiliariFrequenza / IntervalloLavori eseguiti / Esecutore Data / Orario di funzionamento /Commenti
1. 1.1 1.1.1 1.1.2 1.1.3 1.1.4 1.2 1.2.1 1.2.2 1.2.3 1.3 1.3.1 1.3.2 1.4 1.4.1 1.4.2 1.4.3 1.4.4 1.5 1.5.1 1.5.2 1.5.3 1.5.4 1.5.5 1.5.6 1.5.7 1.6 1.6.1 1.6.2 1.6.3 1.6.4 1.6.5 Controllare che non vi siano perdite nella scatola del cambio Controllare il livello dell’olio e rabboccarlo se necessario. Controllare la scorrevolezza Controllare la temperatura Controllare l’albero/asse Controllare la scorrevolezza Controllare la deformazione Controllare l’usura Controllare la tenuta Rimuovere lo sporco Controllare il montaggio Controllare le viti Controllare i danni Controllare la regolazione Controllare il giunto (meccanico) Controllare i danni Controllare il montaggio Controllare la regolazione Controllare la funzione Controllare la scorrevolezza Controllare il gioco Controllare l’usura Controllare il collegamento (set di serraggio) Controllare i danni Controllare la funzione Controllare la tensione Controllare la deformazione Controllare la completezzaOsservare le istruzioni del rispettivo produttore. Se necessario, correggere la posizione di regolazione della frizione (1.5). Verificare la corretta impostazione secondo le istruzioni del produttore e, se necessario, regolarla. Serrare/controllare il collegamento del set di serraggio (coppia: 35Nm). Rinvio del controllo.ogni 50 ore ogni 200 ore. __________
__________ __________ __________ __________
__________
__.__.___ ___.___ h Parte di riserva Parte di riserva Parte a tempo determinato
2. 2.1 2.1.1 2.1.2 2.1.3 2.1.4 2.1.5 2.2 2.2.1 2.2.2 2.2.3 2.3 2.3.1 2.3.2           Carter motore Controllare il fissaggio Controllare i danni Funzionamento regolare Controllare la temperatura Rimuovere lo sporco Ruota ventilatore Controllare i danni Funzionamento regolare Controllare lo sporco Rimuovere la morsettiera Controllare la tenuta Controllare la corrosioneOsservare le istruzioni del rispettivo produttore.ogni 50 h. 1 volta al giorno ogni 200 h.__________ __________ __________ ____________.__.___ ___.___ hRicambio
3. 3.1 3.1.1 3.1.2 3.2 3.2.1 3.2.2 3.2.3 3.2.4 3.2.5 3.2.6 3.2.7 3.2.8 3.2.9 3.2.10 3.3 3.3.1 3.3.2 3.3.3 3.3.4 3.3.5 3.4 3.4.1 3.4.2 3.5 3.5.1 3.5.2 3.5.3 3.5.4 3.5.5 3.6 3.6.1 3.6.2 3.6.3 3.6.4             Nastro trasportatore Albero Controllare la concentricità Controllare la deformazione Cuscinetto a rulli Controllare il fissaggio Controllare la scorrevolezza Controllare il gioco del cuscinetto Controllare l’accoppiamento Controllare il gioco Controllare la temperatura Controllare la sporcizia Rimuovere la lubrificazione Controllare l’ingrassatore Controllare la tenuta Controllare il collegamento Controllare il danno Controllare la funzione Controllare la tensione Controllare la deformazione Controllare la completezza Controllare le viti Controllare i collegamenti Controllare il coperchio Controllare il danno Controllare la funzione Controllare la deformazione Rimuovere la sporcizia Completezza Controllare l’elemento metallo-gomma Controllare il danno Controllare la funzione Controllare l’accoppiamento Controllare la deformazione max. ±0,5 mm Seguire le istruzioni del rispettivo produttore, sostituire i cuscinetti se necessario. max. 75°C Riempire di lubrificante, se necessario sostituirlo. serrare/controllare (coppia: 27Nm). Rinvio del controllo. Rispettare le coppie di serraggio. ogni 50 ore 1 volta al giorno
1 volta al giorno
ogni 200 ore.

ogni 200 ore.
__________
__________
__________
__________
__________
__________
__________
__________
__________
__.__.___ ___.___ hPezzo di ricambio Pezzo a tempo determinato / Pezzo di consumo Pezzo di piccole dimensioni Pezzo di piccole dimensioni
4. 4.1 4.1.1 4.1.2 4.2 4.2.1 4.2.2 4.2.3 4.2.4 4.3 4.3.1 4.3.2 4.3.3 4.3.4 4.4 4.4.1 4.4.2 4.4.3                   Elemento di trasporto (tamburo) Viti Controllare i danni Controllare i collegamenti Coperchio Controllare i danni Controllare la funzione Controllare la deformazione Rimuovere lo sporco Elemento in gomma Controllare il fissaggio Controllare i danni Controllare l’usura Rimuovere lo sporco Elemento di trasporto (vite) Controllare i danni Controllare il fissaggio Controllare la funzione Rimuovere lo sporco Controllare la deformazioneRispettare le coppie di serraggio. 1 volta al giorno __________
__________
__________
__________
__________
__.__.___ ___.___ hPezzo di ricambio Pezzo piccolo Pezzo di ricambio Pezzo di consumo Pezzo di consumo
5. 5.1 5.1.1 5.1.2 5.1.3 5.1.4 5.1.5 5.2 5.2.1 5.2.2 5.2.3 5.3 5.3.1 5.3.2 5.3.3 5.3.4 5.4 5.4.1 5.4.2 5.4.3 5.4.4 5.5 5.5.1 5.5.2 5.5.3 5.5.4 5.5.5 5.5.6         Cremagliera/Telaio Il collegamento non può essere scollegato Controllare il danno Controllare la funzione Controllare la corrosione Controllare la deformazione Controllare la sporcizia Rimuovere l’alloggiamento Controllare le staffe Controllare le chiusure Controllare l’arresto Controllare il coperchio Controllare il danno Controllare la corrosione Controllare la deformazione Controllare la sporcizia Rimuovere il dispositivo di protezione Controllare il danno Controllare la funzione Controllare la sporcizia Rimuovere la completezza Controllare lo sportello Controllare il fissaggio Controllare la regolazione Controllare la corrosione Controllare la deformazione Controllare la sporcizia Rimuovere la completezza                                                       ogni 50 ore.__________
__________
__________
__________
__________
__________
__________
__________
__________
__.__.___ ___.___ h Parte piccola Parte piccola Parte piccola Parte di riserva Parte di riserva Parte di riserva Parte di riserva
6. 6.1 6.2 6.3 Unità di potenza Rimuovere lo sporco Controllare il livello dell’olio Controllare la completezzaOsservare le istruzioni del rispettivo produttore.   Ricambio
Tutte le condizioni non elencate nella tabella A delle istruzioni per l’uso o i lavori da eseguire devono essere controllati visivamente o corretti. Eventuali deviazioni dai valori target/condizioni operative che si verificano e vengono rilevate devono essere corrette immediatamente. La riproduzione di questo piano come prova di manutenzione/ispezione è espressamente consentita.

(Fig. Piano di manutenzione)

Registro dei guastiMacchina: e1 Operazione: Centro di costo:
Produttore: H2PRO GmbH & Co. KGNumero di unità: Numero di serie: Posizione:
Lfd. No.Scheda. A-No.Componenti/assemblaggiMalfunzionamento / errore / danno secondo le istruzioni per l’uso Tabella AData di determinazioneLavori eseguiti / Esecutore Data / ore di funzionamento / durata della riparazioneCommenti
        
      
      
      
      
        
      
      
      
      
        
      
      
      
      
        
      
      
      
      
        
      
      
      
      
        
      
      
      
      

Eventuali deviazioni dai valori target/condizioni operative che si verificano e vengono rilevate devono essere corrette immediatamente. La riproduzione di questo protocollo è espressamente consentita.

(Fig. Registro dei guasti)

Disattivazione e smaltimento finale

La disattivazione finale e lo smaltimento richiedono lo smontaggio della macchina nei suoi singoli componenti. Smaltire tutte le parti della macchina in modo da escludere danni alla salute e all’ambiente.

Commissionare lo smaltimento finale della macchina a un’azienda specializzata e qualificata.

Quando la macchina viene messa fuori servizio, si devono prevedere pericoli dovuti a perdite di lubrificanti, solventi, conservanti, ecc. Questi possono causare ustioni se entrano in contatto diretto con la pelle. Esiste il rischio di lesioni dovute a parti della macchina aperte e affilate.

I lavori di disinstallazione delle macchine elettriche possono essere eseguiti solo da elettricisti qualificati.

Versione: 1.0 / 10.12.2023

Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di quest’opera può essere riprodotta in qualsiasi forma (stampa, fotocopia, microfilm o qualsiasi altro processo) o elaborata, duplicata o distribuita con sistemi elettronici senza l’autorizzazione scritta di H2PRO. Questi documenti sono stati preparati e controllati con grande attenzione. Tuttavia, non si possono escludere completamente gli errori. L’editore e gli autori non si assumono alcuna responsabilità legale o per informazioni errate e per le loro conseguenze. Soggetto a modifiche tecniche.